A 50 anni dall’ultima edizione del 1960, Venerdì 21, Sabato 22 e Domenica 23 Maggio, gli organizzatori del Club Auto Moto Storiche Varese, con la collaborazione di Consel Divisione Eventi, rinnovano gli antichi fasti con quasi 200 tra auto e moto storiche in gara di regolarità lungo 300 km. e 61 prove di precisione. Milano e Varese consolidano il loro legame nel segno del motore.
Partì da Porta Venezia, nel 1931, la Coppa dei Tre Laghi, prologo della Varese - Campo dei Fiori per auto e moto, divenuta per dieci edizioni tra le corse in salita più celebri in Italia con piloti ufficiali e bolidi straordinari. Tutto ciò in un territorio di grande tradizione motoristica, di proverbiale ospitalità e bellezza paesaggistica, tra dimore storiche, perle d’architettura e golose offerte culinarie. Ricco il carnet di eventi turistico - culturali.
Passione per i motori, a due e quattro ruote. Attrazione fatale per collezionismo e restauro di carrozzerie e pistoni griffati. Amore per il territorio di Varesotto e Canton Ticino, non solo culla di bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche dimore storiche, perle architettoniche e capacità imprenditoriale ed inventiva nel settore della meccanica e del design, valori che hanno reso Varese e la Lombardia celeberrima in Italia e nel mondo.
Con queste allettanti premesse, Venerdì 21, Sabato 22 e Domenica 23 Maggio 2010 prende forma e si realizza la XIX Coppa dei Tre Laghi e Varese - Campo dei Fiori, evento di antiche radici storiche velocistiche (1931-1960) e grandi tradizioni popolari che il club Auto Moto Storiche Varese, dal 1990 ad oggi, ha fatto rivivere nelle forme più moderne, regolaristiche e spettacolari. Da quest’anno inoltre la gara e la rievocazione viene riaperta alle motociclette.
La terra dei sette laghi ha dato i natali ad industrie aeronautiche (Aermacchi, Agusta, Caproni, Siai Marchetti, ecc), fabbriche di motociclette (Frera, Ganna, MV Agusta, Aermacchi, Cagiva, Husqvarna, ecc.), di propulsori per uso terrestre e navale (Isotta Fraschini, ecc) , grandi carrozzieri e designer (Flaminio Bertoni il più noto). E proprio a Varese, tra valli, laghi ed incursioni nel vicino territorio elvetico, duecento tra auto e moto storiche, immatricolate dall’inizio del XX secolo fino al 1975, si misureranno in 57 prove di precisione su un percorso incantevole, solcando borghi antichi e centri storici. Un variopinto serpentone motorizzato comporrà le tessere di un mosaico fatto di genio inventivo e passione per il mondo della meccanica e del restauro di multiformi macchine a motore.
Anno 1931: a Milano parte la Coppa dei Tre Laghi, prologo della Varese-Campo dei Fiori.
Domenica 14 novembre 1920: nel cuore del Varesotto, nella Brughiera gallaratese che oggi chiamiamo Malpensa, da Samarate a Ferno, scocca la prima scintilla del motorismo. Quaranta motociclisti e venti automobilisti – tra loro anche Enzo Ferrari, Antonio Ascari, Giuseppe Campari – danno vita alla prima gara mista auto-moto, primissima per le quattro ruote. E’ il km. lanciato che vede il trionfo della Packard 4500 cc. che sfreccia alla media di 155 orari. Sei anni dopo
viene fondato il Raci, Reale Automobile Club Varese che, dal 1931, dà vita ad un evento che diventerà celeberrimo in tutt’Italia. L’11 luglio 1931 scatta infatti la Coppa dei Tre Laghi / Varese-Campo dei Fiori. E’ sull’asse Milano-Varese che nasce e cresce la sua celebrità.
Su iniziativa dei Raci milanese e varesino, un gruppo di giovani ricchi e colti si ritrovano al Parco meneghino di Via Palestro con 69 automobili che, ad una media dai 32 ai 48 orari, raggiungono Varese partendo da Via Boschetti-Corso Venezia a Milano. Divise in quattro categorie (Utilitarie, Turismo e Sport con o senza compressore), percorrono 155 km. nel tempo massimo di 4 ore e 30 minuti, solcando la prima autostrada d’Europa (Milano-Laghi, anno 1923) e poi Valceresio, Valganna, Valtravaglia, Valcuvia, valorizzando cinque poli del turismo nel Varesotto: Porto Ceresio, Lavena Ponte Tresa, Luino, Laveno Mombello e Gavirate. Sono 56 i classificati con due vincitori a 0 penalità: Mario Negretti su Lancia Lambda e Aldo Bossi su Lancia Dilambda. Chi conclude la gara di media con controlli segreti, si schiera al via della corsa in salita da Varese al Campo dei Fiori (10 km., 630 mt. dislivello): 49 partenti, un vincitore, Carlo Cazzaniga su Alfa Romeo 6C 1750 GSC alla media di 63,18 orari. Applauditi GianMaria Cornaggia Medici (3°), Carlo Felice Buzio (4°), Giuseppe Gilera (5°) e Gigi Villoresi (6°); quest’ultimo, milanese, fu straordinario pilota capace di vincere Mille Miglia, Targa Florio, Montecarlo, Acropoli e protagonista in Formula 1 (1951-1956).
Quest’anno si celebra il Cinquantesimo dell’ultima edizione record: anno 1960.
La Varese - Campo dei Fiori velocistica sa ritagliarsi una prestigiosa notorietà nazionale fino al 1960, in dieci fortunate edizioni, cinque prima della seconda Guerra mondiale (1931, 1932, 1933, 1934 e 1935), altre cinque dopo il conflitto bellico (1950, 1951, 1953, 1958 e 1960). Piloti dal grande palmares internazionale - come Gigi Villoresi, Nino Farina, Eugenio Castellotti, Giovanni Bracco, Lorenzo Bandini, Edoardo Lualdi Gabardi e Odoardo Govoni – Case automobilistiche e team ufficiali sono protagonisti di un evento che rende Varese celeberrima in Italia e all’estero. E’ di straordinaria intensità storica e sportiva la celebrazione del Cinquantesimo anniversario dell’ultima Varese - Campo dei Fiori, datata 26 giugno 1960. Su 133 iscritti la vittoria va al ferrarese Odoardo Govoni che, al volante della Maserati Birdcage 2000, stabilisce il record assoluto di 78,82 orari, coprendo 9500 metri in soli 7’13”90. Secondo assoluto e primo di classe giunge il bustocco Edoardo Lualdi Gabardi sulla Ferrari 250 GT. Pubblico numeroso, motivi di sicurezza, eccessiva velocità dei mezzi e ristrettezza del calibro stradale consigliano la pausa organizzativa. Alla fine degli anni Ottanta, dalla nascita dei club, sorti per rievocare la storia a ritmi pacati e regolaristici, si ritorna a celebrare i fasti della Varese-Campo dei Fiori. Oggi è il cronometro al centesimo di secondo a decretare vincitori e vinti.
Tanti motivi di grande interesse a 20 anni dalla prima edizione regolaristica.
“Quest’anno sono molti i motivi d’interesse e le celebrazioni della XIX Coppa dei Tre Laghi e Varese Campo dei Fiori – precisa Angelo De Giorgi, presidente del club organizzatore Auto Moto Storiche Varese - . Siamo giunti, infatti:
- a 90 anni dalla prima espressione pionieristica del motorismo agonistico nel Varesotto (novembre 1920, km. lanciato
Samarate-Ferno);
- a 50 anni dall’ultima edizione della gara di velocità in salita dalla Città giardino alla vetta della sua montagna, il Campo dei Fiori (giugno 1960);
- a 20 anni dalla prima edizione della rievocazione storica in chiave regolaristica al centesimo di secondo (aprile 1990). Ci sono tutte le premesse storiche e di grande impegno per rivivere insieme memorabili pagine della locomozione e dello sport di auto e moto che hanno segnato un’epoca”.
Alberto Cavallini, presidente del Comitato organizzatore dell’evento, pone in rilievo preziosi elementi legati alla passione per il collezionismo e la regolarità. “L’evento fa rivivere ai nonni i ricordi mai sopiti di episodi che li videro protagonisti, in sella a moto, al volante delle auto o a bordo strada. La passerella metterà le ali all’amore di tanti collezionisti e restauratori, la gara regolaristica sarà palestra per misurare la bravura di piloti e navigatori alle prese con cronometri, pressostati, fotocellule, road book. Tutto ciò misurandosi in 61 prove cronometrate disseminate lungo 300 km. su due tappe, valorizzando laghi, valli, montagne ma anche centri storici e salotti dello shopping internazionale come a Varese e Lugano-via Nassa. Oltre a ripercorrere la cronoscalata di Sacro Monte-Campo dei Fiori”.
IL Sindaco di Varese, Attilio Fontana , da sempre attento alla cultura dell’automobile spiega: “L’amministrazione comunale di Varese con grande piacere, anche per quest’anno, collabora alla realizzazione della Coppa dei Tre Laghi e Varese Campo dei Fiori. La gara ha raggiunto con successo la XIX edizione: grazie innanzitutto ai promotori, Auto Moto Storiche Varese e Consel Divisione Eventi,. La coppa non sarà un appuntamento importante solo per gli appassionati di motori. Gli eventi collaterali saranno davvero molti ed interessanti, adatti anche alle famiglie. Si darà anche ampio risalto a tutte le realtà locali coinvolte nel percorso, consolidando così il successo ottenuto l’anno scorso. Si tratta insomma di una manifestazione che farà “vivere” Varese e il territorio: saremo lieti di ospitare i visitatori e offrire loro tutte le bellezze culturali, ambientali e storiche che caratterizzano la nostra provincia. Non mi resta che invitare i varesini a partecipare alle varie iniziative!”
Anche Enrico Angelini, Assessore varesino alla Promozione del Territorio sottolinea tematiche di grande rilevanza a margine dell’evento per auto e moto storiche. "Si rinnova anche quest'anno il fascino della Coppa Tre Laghi, la corsa automobilistica che attira sempre un grande pubblico, attratto dalle auto d'epoca e da quell'atmosfera tutta particolare che essa sa trasmettere tutt' intorno. Ormai la Coppa Tre Laghi è diventata una competizione di rango internazionale ma è riuscita a mantenere un tocco vero di varesinità. Ed è certamente una manifestazione che merita un'attenzione particolare per diventare sempre di più in futuro un evento fondamentale nel comunicare, in Italia e oltre, un' immagine di Varese ricca di bellezza e di attrattività".
Enti patrocinatori e Sponsor & Partner: anche grazie a loro l’evento è cresciuto molto.
Un evento diventa grande e popolare se ben integrato nel territorio e sostenuto da Enti locali e sponsor. Così è doveroso sottolineare come il successo della Varese - Campo dei Fiori si deve anche al Patrocinio del Comune di Varese, Comune di Tradate, Provincia di Varese, Camera di Commercio di Varese, Varese Land of Tourism, ASI - Registro Auto Moto Storico Italiano, Coni, Comune di Maranello - Città dei Motori, Comune di Comabbio, Comune di Gavirate, Comune di Laveno, Comune di Portovaltravaglia, Comune di Casciago, Comune di Lugano, Comune di Riva S. Vitale.
Sponsor ufficiali & Partner dell’edizione 2010 sono: Eberhard&Co, Banca di Credito Cooperativo di Buguggiate e Busto Garolfo, Bric’s, MV Agusta e BRUTALE on TOUR, Fox Town, Swarovski, Konica Minolta, Boggi, Uptime, Paul & Shark, Openjob, Eolo - Ngi, Pasticceria Veniani, Officine Girola, For.b.a.r, Franz Isella, Swim Planet, Carrozzeria Lupato, Capitani Gomme, Libero Stile, Le Roy, Renè Photocollection, Nicora Garden, Museo Flaminio Bertoni, Varese Convention & Visitors Bureau e Enotour, Corpo di Polizia Locale di Varese, Pro Loco Barasso, Proloco di Portovaltravaglia, Relais sul Lago, Nv Motors, Giorgio Benedetti, Swiss Classic Racing Team Lugano e la collaborazione fattiva con la agenzia Neos MDR per il rapporto con i media nazionali e le case costruttrici.
I PARTECIPANTI
Dalla Sicilia o da Milano, da Lugano o Ginevra, “Varese-Campo dei Fiori” attrae irresistibilmente.
“Inebriante, divertente, impareggiabile per storia, arte, paesaggio e accoglienza: partecipare alla Varese-Campo dei Fiori dona gioia, già dall’iscrizione”. Il parere lapidario del chirurgo milanese Aldo Majno - collezionista e cronoman tra le autostoriche di grande pedigree - basta da solo per capire prestigio e clima che si vive partecipando alla gara di regolarità organizzata dal Club Auto Moto Storiche Varese. Dichiarazioni d’amore anche da Catania, terra dalla quale partirà Giovanni Spina. “Ho sentito parlare bene della “Campo dei Fiori” al nostro Giro dell’Etna e alla Targa Florio e quest’anno non vedo l’ora di partecipare alla gara di Varese con la mia Maserati Indy del 1969, navigato da Danyla Terranova”. Anche gli elvetici Ferruccio Nessi e Luigi Carlini non intendono mancare alla partenza da Corso Matteotti a Varese o alla passerella di Via Nassa a Lugano e lo faranno su auto differenti: il primo sulla possente e regale Riley Brooklands del 1928, il secondo su Siata Bc300 del 1952 agile e leggera come una piuma. Molti altri gli equipaggi ospiti provenienti da numerose regioni d’Italia e dall’estero.
Le moto salgono sul palcoscenico, nel segno della straordinaria tradizione varesina.
L’occasione di rivivere in passerella origini, evoluzioni e consolidamento della tradizione di motocicletta e automobile costituiscono un trampolino di lancio per consolidare antiche amicizie tra club, per riaffermare la cultura del motore senza confini né limiti di tempo, per ammirare gioielli frutto dell’amore per un collezionismo storico che sa unire varie generazioni. Nel settore moto sono molte le marche presenti che hanno scritto indelebili pagine di storia delle due ruote made-in-Varese, dal 1895 ad oggi: dalla Frera alla Ganna, dall’Aermacchi alla MV Agusta, dalla Cagiva alla Husqvarna, dalla Caproni all’Aspes, oltre alle artigianali Bertoni, Linto, Magni, Mainini, Masini, Premoli, Rossi, Vanoni, Verga, ecc. Anche alla rievocazione storica della Varese-Campo dei Fiori – che anche quest’anno ospita una tappa del “MV Agusta Brutale On Tour 2010” emergerà il ritratto di una terra e della sua gente che, grazie al lavoro e alle sue eccellenze nel settore meccanico, validi progetti e spirito di sacrificio di imprenditori e maestranze, ha saputo costruirsi a livello internazionale una prestigiosa nomea e straordinaria tradizione industriale.
LA GARA
Un viaggio di 300 km. tra specchi d’acqua e prealpi, tra borghi antichi e centri storici.
La passerella dura tre giorni, lungo i 300 km. del tracciato lungo il quale sono disseminate 57 prove cronometrate al centesimo di secondo per decretare i vincitori assoluti e di categoria. Si inizia il venerdì pomeriggio e sera dai settecenteschi Giardini Estensi, sede del Comune di Varese e delle punzonature di gara; il sabato mattina la passerella statica continua. Ore 14, si parte da Corso Matteotti nel consueto bagno di folla. Da qui si sfilerà verso il confine svizzero attraverso la Valceresio: Induno, Arcisate, Bisuschio, Porto Ceresio. Oltre il confine si raggiunge Brusino, Riva San Vitale, Capolago e Mendrisio/Fox Town. Da qui giro di boa verso Nord in direzione Lugano: Melano, Maroggia, Bissone, Melide, Paradiso per la prestigiosa passerella alle ore 15.30 in via Nassa, sede dello shopping
internazionale più esclusivo. Si torna in Italia dopo aver solcato il Malcantone, Agno, Ponte Tresa, Sessa, Valico Palone, Dumenza, Colmegna, Luino, Portovaltravaglia (pausa), Laveno. Santa Caterina del Sasso, Angera, Malmesso, Biandronno, Calcinate del Pesce-Volo a Vela (pausa e prove). Poi la mitica ascesa al Campo dei Fiori da Masnago, passando per il Sacro Monte, le Pizzelle, e ritornando nel bagno di folla in centro Varese, tra via Volta e Piazza Monte Grappa. Finale di prima tappa da Castiglione a Tradate: nel capoluogo della Valle Olona è posta l’arrivo di tappa; equipaggi e vetture verranno accolti nel centro storico con un lungo applauso e show musicali.
Seconda tappa domenicale: passerella più agevole ma non mancano “tagliole” cronometrate.
Dopo il riposo notturno, la ripartenza è da Varese, compiendo il periplo del Parco del Campo dei Fiori: Rasa, Brinzio, Castello Cabiaglio, Orino, Azzio, Caldana, Cocquio e Gavirate lungolago. Qui, come del resto ad inizio tappa, una lunga serie di prove cronometrate, prima di dirigersi a Biandronno, Travedono, Comabbio, Varano Borghi, Casale Litta, Bodio Lomnago: attesissime le prove di precisione mentre i cavalli (non quelli a vapore, intendiamo i nobili equini) si esibiranno in un concorso ippico di salto ad ostacoli a Scerée. Poi un’immersione nel meraviglioso ambiente bucolico di Mustonate – Tana dell’Orso alle porte di Varese, prima del gran finale a Oltrona, Barasso, Casciago-Villa Castelbarco e Varese centro. Moto, auto ed equipaggi, dopo una sfibrante cavalcata di quasi 300 km., potranno riposare prima della proclamazione dei vincitori: di scena degustazioni al ristorante di Ata hotel, nell’attesa delle classifiche.
Mix riuscitissimo tra pionieri ed edonisti. Al via “siluri”, barchette, berline, cabrio e supercar.
Quando mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni, la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori si pone in luce per un’ottima qualità nella proposta tecnologica ed alta caratura storica: dal 21 al 23 maggio Varese e la sua provincia ospiteranno un autentico Museo viaggiante del pistone. Di grande tradizione e prestigio la presenza delle più antiche auto anni Venti e Trenta: da Bugatti a Riley, da Singer a Ford, da Chevrolet a MG, a Aston Martin alle Fiat di casa nostra, a partire dall’icona-Balilla, alle migliori Alfa Romeo che festeggeranno il Centenario della Casa del Biscione. Più grintose ma pur sempre longeve le auto anni Quaranta e Cinquanta: dalle popolari Fiat Topolino 500 C alle Fiat 1100 TV, oltre a rombanti Austin Healey, raffinate Lancia Aurelia B20, spider Triumph TR3 o proverbiali Peugeot 203, 403 e 50 A Cabriolet. E poi le prestigiose regine degli anni Sessanta e Settanta: il made-in-Italy sarà ben rappresentato da Ferrari Monza e Daytona, Maserati 250, Lancia Flaminia, Flavia, Montecarlo e Fulvia Coupé, mentre il lessico sarà britannico quando sfreccerà Jaguar E-Type, tedesco quando sarà la volta di Mercedes 300 SL, Porsche 356 e 911 o Volkswagen Karman Ghia mentre sventolerà la bandiera a stelle e strisce quando, tra la folla, si farà largo una Cadillac Eldorado Cabrio, Ford Falcon o Mustang: sotto il cofano scalpitano centinaia di cavalli negli 8 cilindri dal sound orchestrale.
Alfa Romeo e il suo Museo storico in gara a Varese per festeggiare i cent’anni di successi del Biscione.
Dalla primordiale 24 HP del 1910 alla nuovissima Giulietta, alla quale hanno tolto i veli pochi giorni fa. E’ lunga 100 meravigliosi anni la gloriosa storia Alfa Romeo (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). La Casa rappresentata dal marchio del Biscione ha saputo ritagliarsi una straordinaria fama sia nella qualità motoristiche sia nel raffinato design, ripreso ed esaltato da grandi carrozzieri: Castagna, Touring, Zagato, Bertone, Pininfarina. Alfa Romeo nello sport ha trionfato in innumerevoli campionati e classiche, da protagonista di Mille Miglia, Targa Florio, ecc. Senza dimenticare le quattro vittorie alla Varese-Campo dei Fiori velocistica: due con la 6C 1750 GSC (nel 1931 Carlo Cazzaniga, nel 1932 Gianni Battaglia), due portando al successo la più potente 8C 2300 (nel 1933 Renato Balestrero, nel 1935 grazie a Gian Maria Cornaggia Medici). Dal 21 al 23 Maggio 2010, lungo le strade di Varesotto e Canton Ticino sfileranno le eccellenze storiche Alfa Romeo e, per festeggiare degnamente i 100 anni della Casa milanese, non mancheranno alcuni dei tesori provenienti direttamente del Museo storico di Arese che partecipa ufficialmente e nobilita l’evento varesino.
Challenge Solidarietà: quando i motori storici fanno rinascere il sorriso ai bimbi.
Quest’anno c’è una ragione in più per partecipare alla Varese-Campo dei Fiori, riservata alle autostoriche immatricolate fino al 1975: l’evento fa parte del “Challenge della Solidarieta’ 2010”. Il campionato si è aperto il 24/25 aprile con il Giro della Provincia di Pavia a cura della scuderia Pavia Corse Autostoriche, prosegue con la Coppa dei Tre Laghi/Varese-Campo dei Fiori (21-23 maggio) organizzata da Varese Auto Moto Storiche; poi comprende il Giro Notturno dell’Oltrepo’ Pavese (5/6 giugno) a cura del Veteran Car Club Carducci, si estende alla zona delle quattro regioni con il Trofeo Val Tidone (28 agosto) a cura del club Gentle Motor Team e si conclude a Bergamo, l’11 settembre, con il Rally della Solidarietà, a cura del Club Orobico Autostoriche. Quest’anno il ricavato del campionato verrà donato all’Associazione Onlus Make-A-Wish Italia Onlus che ha come motto “Un desiderio esaudito, un bambino che ritrova il sorriso”.
Nella terra dei sette laghi, mille ghiotte opportunità per gustare i prodotti tipici del territorio.
“Purché possa vincere, brinderei anche con la benzina!” scherzava con gli amici al via di una delle sue tante sfide il mitico Tazio Nuvolari. Ma non esageriamo, al trionfo si brinda con il buon vino, anche a Varese. Meglio esprimere l’amore per la storia, per il motorismo di ogni epoca e per la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori con numerosi ospiti da numerose regioni d’Italia e dall’estero cogliendo una ghiotta opportunità: quella di conoscere e gustare le eccellenze del territorio e le prelibatezze delle terra.
Così per organizzatori varesini ed equipaggi ospiti sarà una gioia degustare e conoscere le prelibatezze del turismo enogastronomico dei sette Laghi Dal Consorzio Salame Prealpino Varesino al Consorzio Miele Varesino, dalla Cooperativa Agricola Latte Varese al Consorzio per la Tutela della Formaggella del Luinese, oltre all’ultima nata tra le associazioni: quella raggruppa le cantine che hanno ottenuto da poco la denominazione IGT “Vino dei Ronchi Varesini”. L’obiettivo è di crescere insieme. Quello motoristico storico è un allettante palcoscenico di qualità.
Ufficio Stampa STUDIO GIUSEPPE MACCHI – NEOS MDR